lunedì 17 giugno 2024

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

Info link

https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/

 

La casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno è nata con il placet morale de "I Quaderni del Bardo" marchio editoriale portato attualmente avanti dal poeta e operatore culturale Maurizio Leo, che gestisce ormai da più di vent′anni anche "Il Bardo", una rivista dedicata alla cultura tout court, alle tradizioni storico monumentali del Salento, alla poesia. I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno hanno una linea editoriale che vuole esplorare il mondo saggistico, poetico e letterario contemporaneo a qualsiasi livello e latitudine, ovvero scoprendo e proponendo voci nuove e autorevoli del panorama letterario internazionale. Ogni collaborazione professionale e letteraria viene donata alla casa editrice in spirito di gratuità e solidarietà poetica

 

LE NOSTRE COLLANE

Collana Altri Incontri a cura di Laura Garavaglia

Collana Fuochi a cura di Ottavio Rossani

Collana Scritture e Visioni a cura di Stefano Donno

Collana Obscura a cura di Mirco Turco

Collana di aforismi Dissensi, e collana I Quaderni d′Arte del Bardo a cura di Donato Di Poce

Collana Universo Salento a cura di Angelo Sconosciuto e Istituto culturale Storia e Territorio

Collana Global Ink: letteratura e poesia dal mondo a cura d′Angela D′Ambra

Collana Universo del Mistero a cura di Mario Contino




Real UFO Around The World You Haven't Seen Yet - Crazy

"Mussolini e gli Illuminati. Da piazza San Sepolcro al rito sacrificale di piazzale Loreto"

lunedì 10 giugno 2024

DIMENSIONE X PLUS di GIORGIO VITA - Capitolo 4 : Oltre la Facciata

Le giornate trascorrevano rapidamente alla "La Tour". Giovanni e Luca si immergevano nel lavoro, cercando di ignorare il crescente senso di inquietudine che le parole di Angel avevano instillato in loro. Tuttavia, la routine quotidiana venne presto interrotta da un evento inatteso. 

 
Una mattina, mentre i due fratelli stavano lavorando su una facciata di un vecchio edificio, Francis li raggiunse con il suo solito sorriso contagioso. La sua presenza era sempre un toccasana per l'umore dei colleghi, e Giovanni e Luca non erano immuni al suo fascino.
 
"Ragazzi, avete sentito delle ultime notizie?" esordì Francis, sistemandosi gli occhiali da sole sopra la testa.
 
Giovanni lo guardò incuriosito. "No, cosa è successo?"
 
“Pare che Marcel e Henry abbiano organizzato un'altra delle loro famose serate a tema. Questa volta sarà una festa in maschera. Sarete dei nostri, vero?”
 
Luca rispose con una risata nervosa. "Non lo so, Francis. Queste feste iniziano a metterci un po' a disagio."
 
Francis fece un cenno di comprensione, ma nei suoi occhi c'era una scintilla di curiosità. "Capisco. Ma vi assicuro che questa sarà diversa. E poi, chi non ama un po' di mistero? La vita è troppo breve per non vivere nuove esperienze, no?"
 
I due fratelli si scambiarono un'occhiata. Le parole di Francis erano allettanti, ma il ricordo degli sguardi inquietanti di Angel e Jean continuava a tormentarli. Alla fine, però, la curiosità ebbe la meglio.
 
La sera della festa, Giovanni e Luca si prepararono con cura. Indossarono maschere eleganti e costumi che riflettevano la loro voglia di scoprire cosa si nascondeva dietro la facciata affabile dei loro datori di lavoro. Quando arrivarono alla villa, furono accolti da una scena che sembrava uscita da un film gotico: candelabri che illuminavano fiocamente le stanze, musica classica che riempiva l'aria e ospiti che si muovevano come ombre in un balletto di eleganza e mistero.
 
Francis li accolse con un abbraccio caloroso. "Eccoli qui i nostri eroi!" esclamò, facendo loro strada tra la folla. "Venite, vi presento qualcuno."
 
Li condusse in una sala più piccola, dove Jean li stava aspettando. "Ah, i nostri giovani ospiti preferiti," disse con un sorriso enigmatico. "Sono felice che abbiate accettato il nostro invito."
 
Giovanni e Luca si sentirono immediatamente a disagio, ma cercarono di mantenere la calma. "Grazie per averci invitato," disse Giovanni. "È tutto molto... suggestivo."
 
Jean rise. "Suggestivo è la parola giusta. Ma questa sera, miei cari, voglio mostrarvi qualcosa di veramente speciale."
 
Li guidò attraverso un corridoio stretto e buio, fino a una porta di legno massiccio. La aprì con un gesto teatrale, rivelando una stanza arredata come un antico santuario. Al centro, un altare decorato con simboli arcani e candele nere brillava di una luce sinistra.
 
“Questa è la nostra vera essenza," disse Jean con un tono solenne. "La nostra setta è dedicata alla ricerca della conoscenza proibita, del potere oltre i limiti del comune mortale. Voi due, Giovanni e Luca, avete dimostrato di essere degni di entrare a far parte del nostro circolo.”
 
I fratelli si scambiarono un'occhiata di terrore. La situazione era chiaramente più pericolosa di quanto avessero immaginato. Tuttavia, erano determinati a scoprire la verità. Giovanni fece un passo avanti. "Cosa comporta esattamente far parte del vostro circolo?"
 
Jean sorrise. "Impegni, sacrifici... e in cambio, vi offriamo conoscenza, ricchezza e potere. Ma ogni cosa ha un prezzo."
 
Mentre Jean parlava, la porta alle loro spalle si chiuse con un rumore sordo. Angel apparve dall'ombra, il suo sguardo ancora più penetrante e carico di malizia. "State attenti," disse in un sussurro sinistro. "Una volta entrati, non potrete più tornare indietro."
 
Giovanni e Luca sentirono il peso delle parole di Angel come un macigno sul petto. Ma erano già troppo coinvolti per tirarsi indietro. Il loro destino era ormai legato a quello della setta, e la verità che cercavano poteva costare loro tutto.
 

Ma ...quale mente quantica !!! Giorgio Rossi