mercoledì 17 aprile 2024

DIMENSIONE X PLUS di GIORGIO VITA - Capitolo 2: Villa La Tour

L'auto di Marcel La Tour svoltò all'interno di un cancello monumentale, in ferro battuto lavorato con maestria, che si aprì silenziosamente come un occhio meccanico. Giovanni e Luca, seduti sul sedile posteriore, osservavano con stupore il viale alberato che si stendeva davanti a loro, illuminato da lanterne sospese a rami alti come alberi secolari. Il viale, lungo almeno un centinaio di metri, era fiancheggiato da aiuole fiorite e statue classiche che sembravano emergere dal buio come spettri di marmo.

L'auto si fermò davanti a una maestosa villa in stile palladiano, illuminata da una luce dorata che filtrava dalle ampie finestre. La facciata, decorata con colonne e fregi, era un'opera d'arte che sembrava uscita direttamente da un libro di storia. I due fratelli pugliesi, abituati alle loro semplici abitazioni, non riuscivano a credere ai loro occhi.

Marcel scese dall'auto e li invitò a seguirlo. Attraversarono un grande portone in legno di quercia intagliato, che si chiuse alle loro spalle con un suono sordo e solenne. Si ritrovarono in un immenso atrio, alto come una cattedrale, con un pavimento in marmo bianco e nero e un lampadario di cristallo che illuminava ogni angolo. Le pareti erano decorate con affreschi che raffiguravano scene mitologiche e paesaggi bucolici.

Un maggiordomo in livrea li accolse con un inchino e li accompagnò in un salone ancora più sontuoso, dove Marcel li presentò alla moglie, Isabelle. Isabelle era una donna bellissima, con lunghi capelli biondi e occhi azzurri glaciali. Indossava un abito da sera di seta nera che le donava un'aria di eleganza regale.

"Benvenuti nella nostra umile dimora," disse Isabelle con un sorriso forzato. "Spero che vi sentirete a vostro agio."

Giovanni e Luca si sentivano come due pesci fuor d'acqua. Non erano abituati a quel tipo di lusso e di opulenza. Si guardavano tra loro, incerti su come comportarsi.

"Non preoccupatevi," disse Marcel, intuendo il loro disagio. "Qui vi sentirete come a casa vostra."

Li condusse in un'ala della villa dove si trovavano le loro stanze. Le stanze erano ampie e luminose, arredate con mobili d'epoca e tappezzerie di seta. C'erano anche due bagni privati, ognuno con una vasca idromassaggio e una doccia a pioggia.

Giovanni e Luca rimasero senza parole. Non avevano mai visto una stanza così lussuosa in tutta la loro vita. Si sentivano come dei re in esilio.

"Non è niente in confronto a quello che vi aspetta," disse Marcel con un sorriso enigmatico.

I due fratelli si scambiarono un'occhiata di apprensione. Non sapevano cosa volesse dire Marcel, ma avevano un presentimento che la loro vita stava per cambiare per sempre.


PROGRAMMA X DI GIORGIO VITA. A cura del Dott. Mirco Turco (collana Universo del Mistero a cura di Mario Contino)




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